USA: John Bolton, o “ecco un altro che se ne va”
Sì! E’ vero! Avete letto bene. Il presidente Donald Trump ha licenziato il suo Consigliere della Sicurezza Nazionale, John Bolton, comunicandogli che i suoi servigi “non sono più necessari”.
Sì! E’ vero! Avete letto bene. Il presidente Donald Trump ha licenziato il suo Consigliere della Sicurezza Nazionale, John Bolton, comunicandogli che i suoi servigi “non sono più necessari”.
La crisi di governo di Ferragosto si è risolta con la nascita di una nuova maggioranza, all’insegna dell’accordo tra Movimento 5 stelle e Partito democratico. Un vero e proprio ribaltone, a cui ha fatto da detonatore la decisione di Salvini di staccare la spina al primo governo Conte per passare all’incasso elettorale. Un calcolo che si è rivelato errato: Salvini è caduto preda del suo delirio di onnipotenza e ha fatto il passo più lungo della gamba, ma le cause principali della crisi sono oggettive e risiedono nelle contraddizioni insanabili tra Lega e M5S che si trascinavano da mesi.
Le misure draconiane del governo Modi riguardanti il Kashmir hanno provocato ripercussioni in tutta la regione. Il 5 agosto, con un decreto presidenziale è stato revocato dopo più di settant’anni lo statuto speciale allo stato di Jammu e Kashmir, conteso con il Pakistan. Anche l’autonomia costituzionale è stato improvvisamente revocata senza alcun passaggio democratico.