Kashmir: una valle in rivolta
Il Kashmir occupato dall’India è in rivolta dal’8 luglio, il giorno dell’omicidio di Burhani Wani, un comandante del gruppo Hizbul Mujahideen, da parte delle truppe indiane. L’omicidio ha scatenato un movimento di protesta di massa in tutta la valle del Kashmir. Lo stato indiano ha risposto in maniera brutale, imponendo un coprifuoco draconiano, uccidendo più di 80 persone e ferendone migliaia. Pubblichiamo un commento sulla situazione attuale di Yasser Irshad, un marxista della TMI nel Kashmir occupato dal Pakistan.